Gli occulti legami tra letteratura e gastronomia sono sotto gli occhi di tutti. Perché come dice Roland Barthes, “l’appetito ha qualcosa in comune col sogno” e il sogno confina con la scrittura.
Un esperimento singolare che vale la pena di essere portato all'attenzione di tutti gli appassionati di cucina all'ultimo stadio di delirio gastronomico. Quelli che non si accontentano più di sfornellare, vivisezionare i ricettari. Qui Crick, nato fotografo ma con evidente vocazione letteraria, prende alcune ricette e le riscrive "alla maniera di", e qui si esibisce: Jane Austen, Italo Calvino, Kafka, Thomas Mann, Gabriel Garcia Màrquez, Marcel Proust sino all'ultima solo per ragioni alfabetiche, la divina Virginia Woolf. Si tratta di sedici ricette, sedici esercizi raffinati e divertenti scritti nello stile dei grandi mostri sacri della letteratura mondiale.
Esercizio ottimamente riuscito, probabilmente anche grazie alla traduzione di Leopoldo Carra (neo scrittore anch'egli). Agnello in salsa di aneto, alla maniera di Raymond Chandler, Uova al dragoncello alla Jane Austen, supertorta al cioccolato alla Irvine Welsh, galletti disossati e farciti alla Marchese de Sade e molti altri.
TORTA DI CIPOLLA alla maniera di Geoffrey Chaucer Ingredienti: 225 gr. di pasta brisée 1 cucchiaio di timo fresco tritato 25 gr. di burro 2 cucchiai di olio di oliva 8 cipolle 2 cucchiaini di zucchero semolato 1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata 1/2 cucchiaino di zenzero macinato 2 uova 425 ml. di panna fresca Una presa di zafferano Sale e pepe nero. Su di una tavola ben infarinata stendete la pasta brisée, poi mettetela in una teglia tagliandone l'eccedenza. Aggiungere il timo. Cuocere a 180°. In un tegame mettete il burro e l'olio, poi aggiungete la cipolla tagliata finissima, con il sale e lo zucchero. Cuocere a fuoco bassissimo e con il coperchio per 10 minuti. Aggiungete la noce moscata e lo zenzero. Sbattere le uova con il sale ed il pepe nero. Scaldate appena la panna con lo zafferano ed unire il tutto alle uova. Versatelo nella teglia con la pasta e rimettete in forno per 25 minuti. |
RISOTTO AI FUNGHI alla maniera di J. Steinbeck Ingredienti Olio extravergine di oliva 25 gr di funghi porcini secchi 3 prataioli 1 cipolla 2 spicchi d'aglio 200 gr. di riso per risotti 500 ml. di brodo vegetale 60 gr. di parmigiano 1 bicchiere di vino bianco sale e pepe. Mettere in ammollo i funghi in acqua salata per 45 minuti. In una ampia casseruola ammaccata mettere l'olio e i prataioli affettati. Scolare i porcini e metterli a soffriggere, avendo cura di conservare la loro acqua. Coprire il tegame. Togliere i funghi ed aggiungere la cipolla e l'aglio tritati. Coprire. Versare il riso e l'acqua dei porcini, salare e pepare. Incominciare ad aggiungere il brodo lentamente. Quando è quasi cotto unire metà del parmigiano i prataioli ed i porcini. Quando tutto si è addensato aggiungere il vino bianco. Il restante formaggio sul piatto. |
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