Racconto:
Memorie di Barcellona
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Familia Austorias |
Forze francesi attraversano i Pirenei, nonostante la disperata resistenza delle forze spagnole. Francisco è gravemente ferito in combattimento e si sofferma sul punto di morte. Quando esce dal coma, si ritrova in un accampamento di zingari, e Isabel, una giovane zingara, lo guardava con ansia. Lei gli dice che Roberto, un uomo zingaro del suo gruppo, lo aveva trovato gravemente ferito e che lei si era presa cura di lui. Tuttavia, Francisco ha perso tutta la memoria del passato e può anche non ricordare il proprio nome. Miguel, il capo degli zingari, lo consola dicendo che un giorno sarà in grado di tornare al luogo cui appartiene finché vive. A poco a poco Francisco si adatta al modo libero e gioioso della vita gitana .
Un giorno, quando Francisco trova dei soldati francesi che infastidiscono Isabel ei suoi amici in un tablao di flamenco in un piccolo teatro, si precipita a difenderli. Tuttavia, non appena vede i soldati francesi che puntano le loro spade verso di lui, lui è preso dai ricordi del campo di battaglia, diventando incapace di muoversi. Roberto combatte i soldati francesi con un coltello e salva Isabel e le altre donne. Roberto incolpa Francisco per la sua timidezza, mentre Isabel invoca disperatamente Francisco. Lei si rende conto che è innamorata di lui. I soldati francesi tornano con altri soldati e gli zingari sono spinti in un angolo. Al momento i soldati francesi sono in procinto di attaccare Isabel, Francisco abilmente attacca i soldati con una spada in mano come se fosse improvvisamente svegliato. Sembra che sta lentamente recuperando la sua memoria.
Antonio viene fatto prigioniero e sceglie di collaborare con le forze francesi al fine di sopravvivere. Ora che la Spagna ha ceduto alla Francia e ha accettato la dominazione francese, le forze di occupazione francesi sono molto duri con i nobili locali, al fine di eliminare movimenti di liberazione nazionale. Asenoile, comandante dell'esercito francese, e il capitano Jean Christophe hanno persuaso Antonio di convincere i nobili ostili in carcere ad accettare il dominio francese. Uno di questi nobili è Austoria Leopoldo, padre di Francisco. Preferisce essere giustiziato sul suo onore di essere un nobile catalano piuttosto che arrendersi al dominio francese. Fino all'ultimo minuto prima dell'esecuzione, si preoccupa del futuro del paese e del suo unico figlio la cui vita dispera non sa dove.Vedendo l'atteggiamento del padre di Francisco, Antonio non può che non riflettere sulla scelta che ha fatto per vivere.
Francisco recupera completamente la sua memoria, e Isabel viene a sapere la sua vera identità. Anche se lei si sente triste, capisce che dovrebbe stare a una certa distanza da Francisco e riesce a nascondere il suo sentimento. Francisco è ormai consapevole che non può tornare a Barcellona, perché lui è un ufficiale dell'esercito spagnolo. Isabel gli suggerisce di andare a Barcellona con l'occasione del prossimo Carnevale. Il giorno di carnevale che è esattamente un anno dopo il giorno fu chiamato alle armi, Francisco travestito da Tornado Nero, un eroe leggendario zingaro, vede di nuovo Cecilia. E 'sposata con Antonio.
Pochi giorni dopo, Feijo arriva al campo, dove soggiorna Francisco e gli dice che è morto Leopoldo. Lascia anche lui sa che Antonio è riuscito a convincere il padre di Cecilia ad accettare la dominazione francese e quindi a salvare la sua vita. Francisco mormora a se stesso che è tornato a casa troppo tardi.
Francisco pensa che Cecilia non avendo nessuno, fa affidamento su Antonio, e che Antonio non aveva altra scelta che diventare un collaboratore delle forze francesi al fine di sopravvivere.
Egli pensa ad alta voce che la guerra è da biasimare.!!!!!!!!!
Se penso a Barcellona ,penso: ummm, perché sono nata in Italia??
Una manciata di mie scoperte e ricordi di Barcellona - io sono disperata..... e li registro affinché non li dimentichi. Queste sono le cose che mi hanno fatto pensare:
"qui potevo vivere io..... è questa la mia vita?"
- Abbiamo assaggiato i migliori churros e la migliore cioccolata densa di Xureria Trebol.
Sono riuscita ad ordinare cioccolata calda in Spagna in agosto - non è cioccolatoso, caldo latte, ma bensì è ganache al cioccolato caldo. Scherzi a parte (en serio).!!!!!Era stupenda!!!!!
- Abbiamo trovato uno dei bar più cool dove sia mai stata - Les Gens Que J'aime. E' francese, underground, adornato con foto d'epoca e manifesti, e molto poco illuminato. Si potevo immaginare che ci volesse prenotazione, per una festa speciale, ma era una serata normale...una come tante della notte di Barcellona!!!
Per due aperitivi ... più di venti euro, Ne valeva la pena però. Credo. No ! Ma ne è valsa la pena, solo molto difficile da digerire. Almeno abbiamo scoperto il prezzo dopo aver bevuto, e non prima, sarebbe stato impossibile da gustare un drink a quel prezzo.
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Les Gens Que J'aime |
- Il quartiere El Raval è un luogo ideale per passeggiare e prendere un piccolo, forte, caffè delizioso(all'italiana) . C'è molto classe operaia in giro e persone ad influenza araba, e un sacco di ristoranti e falafel shewarma. I caffè di tutto la Rambla del Ravel sono grandi e sempre tutti esauriti.
Mi piacerebbe tornare indietro e visitare qualche altro caffè.!!!
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El Raval |
Ha una bella piazza e un negozio d'arte eccellente ( in questo viaggio ecco il momento ideale per la mia ossessione per i negozi di gallerie d'arte !!!!)
- A Est di El Raval c'è il Barri Gotic - il gotico, la città vecchia. Si potrebbe prendere un giorno per perdersi e trovare in questo quartiere piccoli scorci spazzati dal vento, i vicoli di ciottoli, prendere un caffè e croissant da Brekky difronte alla Catedral, vagare........... ancora un po' prima della messa a cui ho partecipato...!!!! Carrer del Banys Nous è particolarmente fresco vi sono un sacco di alternative di negozi di abbigliamento e piccole boutique in attesa di clienti ed io sono la cliente ideale!!!!
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Barri Gotic |
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El Mercat de la Boqueria |
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Bar nella Tramoia |
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Parc de Montjuïc |
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Sagrada familia |
In un angolino del quartiere Gotico la sera nella terrazza di un piccolo locale abbiamo gustato la famosa paella di cui gelosamente custodisco il gusto e i colori....!!!!
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la mia versione......!!!!! (1%1000) |
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
riso, 600 grammi
vongole, 500 grammi
gamberetti, 300 grammi
pomodori maturi, 2
peperone verde, 1
aglio,
vongole, 500 grammi
gamberetti, 300 grammi
pomodori maturi, 2
peperone verde, 1
aglio,
2 chiodi di garofano
prezzemolo, qb
pollo, 800 grammi
calamari, 200 grammi
cipolla piccola, 1
piselli surgelati, 150 gr
peperoncini rossi,2
Zafferano, 10 pistilli
sale, qb
olio d'oliva, 1/2 tazza
Preparazione:
Lavare le vongole in acqua fredda con sale, aprirle in una casseruola con 1/2 tazza di acqua, pulire le vongole dal guscio e il brodo conservarlo separatamente. Lavare i peperoni, privarli dei semi e tagliarli. Lavare il pollo e tagliarlo. Lavare i calamari e tagliare a striscioline. Sbucciate i gamberi e far cuocere i gusci e le teste per 10 minuti, scolarli e lasciare il brodo di riserva.
Scaldare l'olio in una padella e friggere il pollo fino a doratura, aggiungere i calamari, mescolate un paio di minuti e aggiungere la cipolla finemente tritata, peperoni, piselli e pomodori pelati. Fate rosolare per 15 minuti. Aggiungere il riso, mescolare e bagnare con il brodo caldo di gamberetti e vongole, più il brodo necessario, calcolando il doppio volume che di riso.
Fate una pasta con gli spicchi d'aglio, prezzemolo e zafferano e aggiungere nella padella e colorare a piacere e fate cuocere 10 minuti a fuoco alto. Abbassate la fiamma e cuocete per 6-7 minuti a fuoco basso. Al termine della cottura, aggiungere i gamberetti e le vongole. Lasciate riposare per 3-4 minuti e servire subito.
prezzemolo, qb
pollo, 800 grammi
calamari, 200 grammi
cipolla piccola, 1
piselli surgelati, 150 gr
peperoncini rossi,2
Zafferano, 10 pistilli
sale, qb
olio d'oliva, 1/2 tazza
Preparazione:
Lavare le vongole in acqua fredda con sale, aprirle in una casseruola con 1/2 tazza di acqua, pulire le vongole dal guscio e il brodo conservarlo separatamente. Lavare i peperoni, privarli dei semi e tagliarli. Lavare il pollo e tagliarlo. Lavare i calamari e tagliare a striscioline. Sbucciate i gamberi e far cuocere i gusci e le teste per 10 minuti, scolarli e lasciare il brodo di riserva.
Scaldare l'olio in una padella e friggere il pollo fino a doratura, aggiungere i calamari, mescolate un paio di minuti e aggiungere la cipolla finemente tritata, peperoni, piselli e pomodori pelati. Fate rosolare per 15 minuti. Aggiungere il riso, mescolare e bagnare con il brodo caldo di gamberetti e vongole, più il brodo necessario, calcolando il doppio volume che di riso.
Fate una pasta con gli spicchi d'aglio, prezzemolo e zafferano e aggiungere nella padella e colorare a piacere e fate cuocere 10 minuti a fuoco alto. Abbassate la fiamma e cuocete per 6-7 minuti a fuoco basso. Al termine della cottura, aggiungere i gamberetti e le vongole. Lasciate riposare per 3-4 minuti e servire subito.
Ciao Giuseppina, passando da facebook sono arrivata qui non ricordando che questo è il tuo blog. Mi sono soffermata perchè tu racconti sempre cose molto interessanti, come questo racconto e questa escursione a Barcellona. Quanto vorrei viaggiare e quanto ho viaggiato poco. Ora viaggio con gli occhi di mia figlia, che è appena stata a Lisbona e a Barcellona, e così tramite le sue foto viaggio anche io.
RispondiEliminaGrazie di avermi deliziato con questa meravigliosa paella che adoro e che mi riprometto questa estate di prepararmela, magari quando viene mia figlia in ferie che adora il pesce e ha detto che a Barcellona ne hanno mangiato a volontà. Un abbraccio cara, e se passi dalle mie parti non mancare di venire a trovarmi.
Grazie Azzurra .....sei molto gentile e appena scendo a Erchie ti vengo a trovare!!
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