domenica 17 giugno 2012

Canarie mi terra : ricordi di avventure e sapori.


                                                         Partenza e arrivo
Si parte!!!!!destinazione Fuerteventura e Lanzarote... la negra y la blanca...la mora e la bionda... queste due isole era da un pò che mi chiamavano...e come due bellissime donne queste isole ti conquistano ognuna a modo loro...peccato che io sia donna!!!...ma il fascino della bellezza non ha sesso!!!!

Ma intanto, dobbiamo arrivare all'aeroporto....
Il volo IBERIA parte alle 20.15, fa uno scalo a Madrid e riparte alla volta di Fuerteventura dove arriviamo in perfetto orario alle ......domani mattina alle 6.00 ora locale (-1).

Siamo stanchini dopo aver passato una notte vagando dentro l'aeroporto  Barajas di Madrid 
ma l'emozione è troppa, ritiriamo una Ford fiesta nuovissima e partiamo verso nord, in direzione Corralejo. I panorami che ci accolgono sono da periferia di una nn ben specificata città ...aridi e urbanizzati (ma dove siamo? ci viene da pensare) poi, superato il capoluogo Puerto del Rosario dove nn c'è niente di niente, il paesaggio diventa rosso fuoco, sembra di guidare su Marte e da un lato c'è l'oceano blu e dall'altro picchi e vette deserte, arse da un sole fortissimo e battute da un vento teso e incessante.

Dopo la Montagna Roja che tanto ci ricorda un paesaggio da vecchio west, il paesaggio cambia ancora e fa la sua comparsa colei che ci accompagnerà in tutto il nostro viaggio su Fuerte...la sabbia...km e km di dune candide che si tuffano in un oceano verdissimo nn è cosa che si vede tutti i giorni...continuo a guidare con gli occhi sbarrati dalla meraviglia intanto la mia metà , Ste già vorrebbe scendere e correre.

Corralejo è vicinissima a questa meraviglia e dopo poco, entriamo in paese, pochi minuti e siamo al nostro caro Hotel. Check in senza problemi e ci rilassiamo in stanza...ma la voglia di uscire è troppa e la stanchezza sembra essere svanita nel nulla.

Corralejo è la stazione turistica più sviluppata dell'isola di Fuerteventura, si trova all'estremo nord proprio di fronte a Lanzarote e all'isoletta di Lobos. Il centro è un grande viale alberato pieno di localini, pub, negozietti ancora poco animato ma è pomeriggio,ed alla fine comincia il vecchio paesino di pescatori ora divenuto isola pedonale dove i millemila ristorantini già si preparano per la serata.

Il nostro primissimo giorno alle Fuerte termina con un gelato e una passeggiata verso l'hotel...la stanchezza è ritornata...
e domani ci aspettano le dune....





                                                                      1° giorno

Dopo una notte rilassata e riposante e dopo una bella colazione rigenerante in Hotel(dimenticavo, staff cordiale e cucina buona solo un pò lontanuccio dal centro)
siamo in auto direzione Las Dunas o Grandes Playas come preferite...
Fatto sta che, appena usciti da Corralejo, un candore a perdita d'occhio vi invade, e la mattina alle 9.30 di gente c'è n'è davvero poca.

La strada è molto bella e ci sono tratti che diventa un nastro nero in mezzo a quella che davvero pare neve, parcheggiamo poco lontano dagli unici hotel della zona (peccato che siano due palazzoni oribbbiliii) e cominciamo la nostra passeggiata nel deserto.

Verso l'interno il paesaggio tutto ha tranne che sembianze marine, l'oceano sembra lontano 1000km e ci si sente quasi sperduti in qualche deserto tipo White Sands  o simili. La sabbia è fresca e la voglia di passeggiare e correre ci assale. Ogni tanto macchie di cespugli prendono il posto della sabbia mentre all'orizzonte si vedono cime rosse e gialle in perfetto stile Nevada!!

Non ricordo quanto tempo passiamo tra le dune dell'interno fatto sta che il sole è alto e da queste parti picchia!!! Usiamo abbondate crema protettiva e camminiamo verso il mare che pare non arrivare mai...Superata l'ultima duna invece uno spattacolo fatto di blu turchese e verde si apre davanti a noi...l'Atlantico...con in lontananza l'isoletta di Lobos e Lanzarote...

Le spiagge qui sono tutte libere, non esisitono stabilimenti, al massimo qualche chiosco che vende rinfreschi, qualcosina da mangiare e birra per i tedeschi...intanto ci sistemiamo e già* siamo in acqua.

Già...l'acqua...quante ne ho sentite sull'oceano atlantico...è freddo!!è mosso!! non ti puoi fare il bagno!!!...ma dove??? acqua cosi ne ho vista in pochi posti davvero!!! bella fresca ma sotto questo sole è quello che ci vuole, e soprattutto limpida limpida limpida, a volte è iridescente e ti ci puoi specchiare benissimo!!!

Il pomeriggio avanza e anche la nostra bella scottatura!! decidiamo verso le 5/6 di rientrare in hotel per oggi il mare e Las Dunas ci hanno gia stregato abbastanza...può bastare.

Verso sera il paesino di Corralejo si anima di molta umanità, tedeschi e inglesi su tutti ma anche spagnoli, qualche italiano e... ristoranti cinesi...c'è una densità di ristoranti cinesi che nn m'era mai capitato di trovare in un posto comunque piccolino, sono ad ogni angolo!!! La piazzetta che ieri ci sembrava tranquilla è piena di tavoli e gente che passeggia, ci sono anche artisti di strada che scherzano col fuoco e, in tutto questo, noi due che ci concediamo l'ultima vasca prima di andare a dormire...

domani ci aspetta El Cotillo!!!!


                                                                2° giorno
Oggi il programma prevede una visita a El Cotillo...perciò prendiamo armi e bagagli (abbiamo comprato un piccolo ombrellone il sole picchia troppo e siamo già violacei) e ci mettiamo in marcia...


La strada che esce da Corralejo in direzione Lajares attraversa il malpais de Huriamen, una zona lavica ora abbastanza distrutta da varie urbanizzaciones...e in 10 min arriviamo al bivio di Lajares, svoltiamo a destra e dopo poco siamo in paese. Non c'è anima viva, le case bianche alcune col tetto giallo altre in mattoni neri sono circondate da muretti a secco e alcune zone mi ricordano piccoli villaggi messicani visti a Baja...



E' mattina ed il vento è ancora poco superiamo Lajares e dopo poco, attraversando zone desertiche incorniciate dalle classiche montagne che disegnano i bambini, siamo a El Cotillo.

Il paesino è tipico canario, casette bianche basse, stradine poco affollate e un porticciolo ricavato con un grandissimo e altissimo molo. Più che un molo è proprio una muraglia, un muro nero...Oziamo tra le poche stradine dando un occhio ai vari ristorantini che propongono pescado in tutti i modi, e andiamo verso Los Lagos.

Pochi km a nord del paesino il mare ha pensato bene di creare una serie di lagune e lagunette incorniaciate da sabbia bianchissima che a prima vista quasi acceca. Il vento è aumentato e ora è teso ma, se per molti è un fastidio, questo mitiga molto l'aria e sulla spiaggia si sta benone.

Dopo l'ora di pranzo che per noi consiste in acqua a volontà andiamo sempre verso nord verso le spiaggette del Toston o della Ballena...altre calette idilliache con lagune di acqua calma e verde riparate dal mare aperto che, da questo lato dell'isola (lato ovest) è spesso mosso.

Perdiamo la concezione del tempo ma riusciamo lo stesso a spostarci a sud di El Cotillo, verso la Playa del Castillo. L'esatto opposto di Los Lagos... mare aperto, onde alte e spumose, sabbia dorata e tanto tanto vento...ma che posto ragazzi!!

La strada poco dopo il paese diventa sterrata ma praticabile e già da sopra il panorama è di quelli che si ricordano, poco oltre c'è la Playa Aljibe de la Cueva altro posto splendido ma...qui le spiagge sono tutte belle davvero...e un bagno con le onde alte e forti nn ce lo toglie nessuno

Verso il tremonto i panorami dell'interno si accendono del rosso fuoco del sole calante, 
che giornata!!!

i giorni successivi ......beatamente riposati nell'aparthotel!!!!


                                                       Tortillas de tomato

Oggi vi propongo un ideale tortilla di pomodoro veloce per il mare che ho mangiato per colazione !!!! in un piccolo locale di Corralejo
Sono semplici e originali, e ci permettono di variare la classica  frittata
Poiché le tortillas qui sono fatte da molte cose!
Queste frittelle sono una deliziose se  accompagnate con salsa di pomodoro o da un yogurt greco (con pepe, sale e una spruzzata di limone). Provate e ci potete contare!

Tortillas de tomato
ingredienti:

     1/2 chilo di pomodori
     1 cipolla rossa
     1 mazzetto di prezzemolo
     1 cucchiaino di origano
     2 uova, sbattute
     Qualche cucchiaio di farina  di riso (importo varia a seconda del liquido rilasciano i pomodori)
     sale
     pepe

Preparazione:

Tagliare i pomodori a dadini e la cipolla, il prezzemolo e tritate.  Mettiamo in una ciotola e condiamo . Aggiungere le uova sbattute e qualche cucchiaio di farina  di riso(a seconda del fluido che hanno versato i pomodori), sufficiente in modo che la miscela liquida non lo è troppo, ma leggermente più consistente, affinche tiene insieme gli ingredienti.

In una larga padella o griglia, mettere un filo d'olio e versare cucchiaiate di pasta per fare le tortillas. Quando sono cotte da un lato , rigiriamo e lasciamo cuocere il secondo lato.

Servite con salsa di yogurt o salsa di pomodori maturi.

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