Il ricordo più bello di Stoccolma è un pomeriggio intero passato in un barettino piccolissimo, tutto arredato in legno, a fare delle chiacchiere davanti a tè e torte ai lamponi, accompagnati dalla più stravagante guida che io potessi avere: mio " figlio"Bjorn.
Ci sono stata ad agosto di qualche anno fa, l’unica settimana di sole in cui pioveva tutti i pomeriggi, a visitare la famiglia di mio "figlio". Prima di partire ero scettica, Stoccolma non era tra le mie mete ideali, me la immaginavo fredda, asettica, un po’ cupa e poco interessante. “Ma di tutti i posti belli e caldi dovevi proprio scegliere Stoccolma?”
Per di più la sua casina non era propriamente a Stoccolma, ma in periferia a mezzora di treno dalla capitale, nella foresta!!!.
Ci armiamo di spirito di avventura e partiamo.
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Sarà stato il sole tutti i giorni, il cibo, la compagnia, ma Stoccolma ha vinto tutti i miei pregiudizi e si è conquistata dei ricordi davvero felici.
La prima cosa bellissima della Svezia è che mangiano in maniera obesa! :) Dolci e tortine in quantità.. sempre!
- Si inizia la mattina con una colazione a base di caffè, latte, cereali, frutta, cracker, qualche affettato e formaggio.
- Si pranza alle 11 circa con una fetta cicciona di torta e qualcos’altro di ipercalorico.
- Alle 14 si fa la fika (giuro), la “merenda” svedese con caffè e kanelbullar (mmm…).
- Si cena alle 18 con una fettazza di carne o pesce insaporita con salsine e verdure (o in alternativa pasta scotta condita col ketchup, l’ho visto coi miei occhi). Un piatto tipico per la cena sono le kötbullar, polpette speziate servite con purè e una salsa marrone densa. Ottime.
- Alle 21 circa ci si ritrova tutti a casa di qualcuno per mangiare dolci davanti alla televisione, rigorosamente senza scarpe.
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A Stoccolma è bello camminare tra i vicoli, sui ponti, e fare un sacco di pause dentro i bar per riscaldarsi e inciccirsi un po’, in mezzo alle chiacchiere.
Da vedere: consiglio il Vasamuseet, un museo semibuio sulla storia navale della Svezia costruito attorno ad un galeone enorme del 1600 (vero), e il Moderna Museet, sull’arte moderna, alcune opere davvero belle (Munch, Picasso, Dalì…).
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Per il resto godetevi l’aria fresca della Svezia, che col sole dà il meglio di sè. Il mare. Cioè, non due pozzangherine a caso, il mare proprio! Uno spettacolo che non mi dimenticherò davvero mai..In special modo il viaggio in battello "Cindarella boat" per arrivare all'isola di Sandam, ultima isola dell'arcipelago di Stoccolma sul mar Baltico......quasi in Finlandia!!!
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Il quartiere più bello da visitare è Gamla stan, la città vecchia,
che culmina in una piazza coloratissima. Dove ci molti posti
in cui si può trovare una cioccolata calda o per i più una birra svedese.
A Stoccolma abbiamo mangiato in magnifici posti ,compreso il terrazzo del teatro dell'Opera; ristoranti dei musei e ex cliniche psichiatriche, pizzerie italiane..... per non parlare poi del cibo da strada....hot-dog e altro!!!![](https://viachesiva.files.wordpress.com/2012/03/img_3570.jpg)
Tra le bevande svedesi ricordo infine che, come tutti i popoli nordici, anche gli svedesi hanno una predilizione per la birra. La produzione locale di birra svedese si concentra in particolare nella starköl, mellanöl, e lättöl. In Svezia non mancano inoltre la Snaps (acquavite) e il classico glögg (il tipico vin brulé svedese).
Insomma, a Stoccolma ce n’è per tutti i gusti, basta essere affamati!
Questo capitolo sulla cucina svedese è dedicato a un ragazzo speciale "BJORN",un figlio svedese che ora è tornato a Stoccolma e alla sua magnifica famiglia....alle cose che ho imparato a cucinare a casa loro in Svezia e alle magnifiche giornate vissute insieme...
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Bjorn |
Tra i dolci svedesi, da non perdere il classico piatto di riso dolce insaporito dalla cannella o ancora le ottime lussekatter, focaccie dolci al frumento e allo zafferano, i pepparkakor, i classici biscotti allo zenzero, i Kanelbullar i biscotti alla cannella, gli Hjortronparfait a base di frutti di bosco. Ma, tra tutti il dessert quello che ha incantato i nostri sensi è la zuppa dolce alla rosa, la Nyponsoppa (spesso accompagnata da scaglie di mandorla).
Ed ecco la ricetta ....originale(senza traduzione)!!!!
Ed ecco la ricetta ....originale(senza traduzione)!!!!
Nyponsoppa
Ingredients
4 servings
100 g (4 oz) dried rose hips
1 liter (1 qt) water
1 tbs potato flour
40 g (¼ cup) sugar
Preparation
Soak the rose hips in half the water for a few hours. Then boil them soft in the same water. This may take 20–30 minutes depending on their thickness. Blend in a mixer and pass through a sieve. Boil the rest of the water. Stir potato flour into a little cold water. Beat the mixture into the water and boil again. Add the mashed rose hips and sugar. Taste and let cool.
4 servings
100 g (4 oz) dried rose hips
1 liter (1 qt) water
1 tbs potato flour
40 g (¼ cup) sugar
Preparation
Soak the rose hips in half the water for a few hours. Then boil them soft in the same water. This may take 20–30 minutes depending on their thickness. Blend in a mixer and pass through a sieve. Boil the rest of the water. Stir potato flour into a little cold water. Beat the mixture into the water and boil again. Add the mashed rose hips and sugar. Taste and let cool.
Hjortronparfait
Ingredienti
8-10 porzioni
8 tuorli d'uovo
200 ml (1 tazza) marmellata di lampone
100 ml (½ tazza) liquore di lampone
100 g (3 ½ oz) di zucchero
600 ml (3 tazze) panna da montare
Biscotto:
50 g (2 oz) nocciole tritate
50 g (2 oz) mandorle tritate s
25 g (1 oz) di farina
160 g (5 once) di zucchero
2 albumi d'uovo
50 g (2 oz) burro fuso
Salsa:
2 tuorli d'uovo
40 g (1 ½ oz) di zucchero
50 ml (¼ di tazza) liquore di lampone
200 ml (1 tazza) panna da montare
Preparazione
Mettere i tuorli d'uovo in una ciotola, aggiungere lo zucchero e sbattere energicamente, posizionata su acqua bollente, ottenere consistenza simile allo zabaione. Togliere dal fuoco, continuare a sbattere fino a raffreddamento e poi si unisce lla marmellata di lampone ( attraverso un colino per eliminare i semi) e il liquore. Montare la panna in una che non deve essere troppo soda, poi accuratamente miscelare con la panna lo zabaioglione. Dividere il parfait in due stampi rotondi bassi, . Mettere gli stampi in freezer per almeno 3 ore o fino a quando il semifreddo è diventato completamente duro.
Mescolare tutti gli ingredienti secchi per i fondi biscotto. Montare gli albumi un poco, mescolando con il burro e con gli ingredienti secchi informare una pastella . Riempire tre cerchi (equivalente nel formato agli stampi parfait) su una teglia unta o carta da forno. Cuocere in forno (200oC) ad un colore dorato. Estrarre e rimuovere dalla superficie prima che sia completamente indurito.
Per la salsa, battere i tuorli d'uovo, zucchero e liquore in un soffice zabaione a fuoco basso. Togliere dal fuoco e continuate a sbattere fino a raffreddamento. Montare la panna ed aggiungere con cautela alla salsa.
Mettere il semifreddo fondo tra i fondi dado e cospargete un po 'di zucchero a velo sulla parte superiore. Servire con la salsa di lampone liquore.
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