lunedì 23 aprile 2012

Lezione d'arte 3 "Adamo ed Eva "di Gustav Klimt

Adamo ed Eva, 1917-1918, Gustav Klimt, Vienna, Österreichische Galerie, Olio su tela 173x60 cm.

Quando Hoffmann progettò il salotto dell'abitazione di Sonja Knips scelse Adamo ed Eva come centro focale dell'ambiente e le opalescenti cromie (dai rosa più delicati alle tonalità più raffinate) del suo ritratto, per armonizzare la composizione, persino i sedili di color carminio spento, con l'eburnea bellezza di Sonja, vista dall'architetto come una sorta di "Eva klimtiana". In Adamo ed Eva non c'è più la coppia di amanti di Amore e Il Bacio, non c'è l'ardente passione e il desiderio dei corpi, ma un'atmosfera di appagamento dei sensi e soprattutto di armoniosa corrispondenza spirituale. La donna ha un volto addolcito nell'espressione e nell'opulenta rotondità, emerge da un piedistallo di fiori, il capo è reclinato da un lato come ne La vergine e poi La sposa, ma gli occhi cristallini sono ben aperti sul mondo. La linea del disegno corre veloce attorno al suo diafano corpo, come appare evidente anche in uno schizzo, esaltato dalla "scura fisicità" di Adamo e dai cromatismi vivaci della decorazione. Eva rappresenta forse l'aspirazione a quel mondo primigenio ormai perduto e il superamento di quella battaglia tra i sessi, che compare in maniera ossessiva invece in dipinti quali La donna e la morte di Schiele. La donna è protettiva e rassicurante nei confronti di Adamo e veglia sul suo sonno; o, forse, è la sua stessa emanazione, non più fisica, ma onirica, colta nel momento stesso della creazione. Un velo di mistero avvolge comunque i dipinti di questi ultimi anni, i cosiddetti dipinti "filosofici", rimasti per lo più incompiuti. In quest'ultima fase infatti tutto sembra "mescolarsi", ma non c'è compiacimento edonistico ed è difficile credere che Klimt tentasse semplicemente di occultare le pieghe più spiacevoli dell'esistenza. Sembrerebbe piuttosto delinearsi una nuova fase di disincanto: i ruoli tra i due amanti si ribaltano e, mentre l'uomo sogna, Eva recupera la propria autocoscienza, non è più la seduttrice languida o la sirena distruttrice, ma una nuova creatrice per l'umanità.

Nessun commento:

Posta un commento