Libro
Titolo: Voglia di Tenerezza (tit. originale Terms of Endearment)
Autore: Larry Mcmurty
Prima edizione italiana Mondadori 1984 (prima ediz.orig. 1975)
Film
Titolo: Voglia di tenerezza (tit. originale Terms of Endearment)
Regia: James L. Brooks
Interpreti: Shirley MacClaine, Jack Nicholson, Debra Winger, Jeff Daniels
Anno: 1983
Interpreti: Shirley MacClaine, Jack Nicholson, Debra Winger, Jeff Daniels
Anno: 1983
Vi ricordate di Voglia di tenerezza?
A febbraio quando ha nevicato tanto e per 7 giorni ci siamo ritrovati senza energia elettrica, ho ripreso dalla libreria dello studio, un vecchio romanzo degli anni ottanta......l'ho riletto a lume di candela!!!
Questa volta ,però durante la lettura mi sono rammentata del film prodotto da James Brooks e sono riuscita a rivederlo .....
Anche se non l'avete visto, ne avrete forse sentito parlare, a parte gli Oscar vinti: Voglia di Tenerezza racconta un intreccio di storie semplici, ma verosimili, prive di miele o del solito lieto fine che ci coglie con un sorriso alla fine di un film, per poi dimenticarcelo alle spalle. Tanti rapporti reali e complessi: una madre e una figlia, la figlia e il marito, la figlia coi propri figli, la madre con i propri uomini. Tradimenti, perlopiù meschini.
“Il successo di un matrimonio dipende sempre dalla donna” disse la signora Greenway.“Non è vero” disse Emma senza alzare la testa.
Aurora ed Emma, madre e figlia, due caratteri completamente diversi: la prima, donna seducente pur in tarda età, un nutrito corteo di spasimanti in lotta per lei, rappresentante di una femminilità sobria, elegante e brillante; la seconda, un'erede spettinata, dai tratti e i modi più grossolani, sposata a Flap, un uomo ugualmente medio, e pertanto non apprezzato dalla suocera. Nel mezzo, tanti battibecchi tra le due. Per il matrimonio di Emma e Flap inizia, come per molte coppie, il lento degradare dell'unione nella mediocrità di tutti i giorni. Il grande amore si sgretola nella graduale distanza, coi reciproci tradimenti, i rancori, i figli ognuno diverso e problematico per la freddezza o il troppo attaccamento; e nel frattempo, continua la parallela corsa di Aurora contro il tempo, a contornarsi di corteggiatori ora litigiosi ora adoranti, in piccole diatribe continue per sentirsi ancora piacente. Finché Emma non si ammala.
Voglia di Tenerezza racconta l'amore effimero, un poco deludente, sconcertante per il modo in cui si propone senza mezze misure, o tradisce le promesse solo per alleviare un poco le paure.
“Emma gli diede un'occhiata. Fu l'ultima volta che Flap la guardò davvero negli occhi. Dieci anni dopo, scendendo dal letto di una donna da quattro soldi a Pasadena, ricordò quegli occhi verdi e per tutto il pomeriggio, lavorando alla Huntigton, fu assillato dalla sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato, sbagliato, sbagliato, tanto tempo prima.”
Aurora ed Emma sono il simbolo di un certo tipo di storia femminile senza ricadere nei luoghi comuni: quel che conta però, in Voglia di Tenerezza è l' idea che la vita va realmente vissuta con tutte le sue emozioni ,comprese quelle culinarie ......Aurora infatti, non rinucia neanche al piacere della buona tavola.....!!
"La cena,servita nel patio,fu magnifica: funghi ripieni di patè, minestra fredda di crescione, indivia e un piatto di vitello di cui Emma non conosceva il nome, con salsa agra e ratatouille; poi formaggio, pere e caffè,.....".
Ecco che finalmente ho trovato qualcosa di interessante in questo vecchio romanzo ingiallito...!!!
Una miriade di ricette che la signora Greenway prepara per sedurre il suo nutrito corteo di spasimanti!! e non di meno per soddisfare il suo gusto sobrio ed elegante......!!!
Una delle sue specialità nelle calde serate estive era servire una rinfrescante zuppa fredda di crescione.....
Una delle sue specialità nelle calde serate estive era servire una rinfrescante zuppa fredda di crescione.....
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Zuppa di crescione selvatico calda guarnita con panna e tartufo |
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Zuppa di crescione coltivato in vaso fredda guarnita con yogurt greco e melograna |
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